Battitraccia

Mag 10, 2021 | Investire su se stessi | 0 commenti

Questo post è dedicato a chi nel suo lavoro sta subentrando a un altro, un capo o un collega. Qualcuno che ha lavorato bene e che, qualsiasi siano le ragioni anche gioiose del suo andarsene, non è facile da sostituire. È dedicato anche chi subentra a se stesso, perché deve o vuole dare una svolta pur restando nello stesso ruolo.

Se c’è neve sul cammino, se ce n’è parecchia, chi sta avanti e batte la traccia fatica il doppio, chi segue cammina nelle sue orme e risparmia muscoli e pensieri. Solo che se quella traccia non va bene per chi viene dopo, i passi sono troppo distanziati ad esempio, cercare di ripercorrerla è peggio. Si fa meno fatica a battere la propria via, con il proprio ritmo, inclinazione, equilibrio e peso.

Camminare nelle orme di un altro non sempre è vantaggioso, anche perché le condizioni intorno possono essere cambiate parecchio, da quando il primo ha battuto traccia. Può essere molto utile seguire la direzione, ma andando a modo proprio. Così ognuno di noi ha da fondere ciò che esiste già con le proprie caratteristiche e con il nuovo, per non sciupare la storia e per scriverne un altro pezzo.

PS se voi siete quelli che battono la traccia questo è, mi pare, il vostro obiettivo. Non che chi vi segue ricalchi le vostre orme, ma che continui a modo suo avanzando nel cammino.

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