
Istruzioni
Metti a fuoco un problema, o un obiettivo, qualcosa che ti preme e dove ti senti in stallo.
Procurati un paio di scarpe comode, un foglio di carta e una penna. Esci solo con le chiavi e il fazzoletto, limita al massimo gli oggetti che porti con te.
Scegli un itinerario semplice, senza ostacoli né difficoltà. Parti in solitaria e senza contatti (non rispondere al telefono o altro). Cammina mezz’ora.
Durante il cammino non affrettarti, vai senza preoccuparti di raggiungere una meta o realizzare una prestazione. Guarda, osserva quel che incontri, ma senza soffermarti, lascia andare la mente. Quando puoi, pensa al problema per cui sei partito/a.
Segna sul foglio, telegraficamente, tutto ciò che ti viene in mente di pertinente al problema, in questo modo non occupi la mente con ciò che vuoi ricordare. Se emerge altro di utile, ad esempio su temi diversi non collegati, appunta anche quello.
Dopo mezz’ora fai dietrofront e ripercorri la stessa strada a ritroso, segnando ancora. Piuttosto che scartare, scrivi una cosa in più, selezionerai più tardi.
Quando sei di nuovo al punto di partenza, soffermati qualche minuto e rifletti su com’è andata. Cosa puoi notare di te e di come hai lavorato al problema?
Cosa puoi dire di quanto hai pensato e appuntato?
Infine, è stata una esperienza produttiva (quantità di spunti/tempo impiegato)?
La creatività umana, intesa come produzione di idee, ha ancora tanti aspetti misteriosi. Quello che sappiamo è che alcuni fattori la favoriscono, il movimento non troppo impegnativo è uno di questi. Ed è una ‘tecnica’ accessibile, alla portata di tutti. In un certo senso, potremmo dire che la nostra produttività di idee e soluzioni, spunti e angolature su un problema o un obiettivo, va un tanto al chilometro. Soprattutto quando siamo in stallo conviene muoversi, letteralmente. Senza contare che il movimento fa bene sotto diversi altri aspetti e senza obiettivi agonistici è piacevole, rilassante (anche questi fattori che favoriscono la produttività).
Camminare e basta però non è sufficiente. Occorre farlo con un tema in mente, un pizzico di impegno e immersi in una buona dose di silenzio.
Buon cammino.
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