/ac·cet·ta·zió·ne/ L’atto con cui si accetta quanto viene offerto o ciò che spetta di diritto. *
A differenza della rassegnazione, l’accettazione non contiene necessariamente un elemento di passività, non è subita. Accetto con consapevolezza adulta ciò che non posso cambiare, o non al momento. Questo mi porta a indirizzare le mie energie su come far fronte a una situazione sfavorevole invece che sul combatterla inutilmente.
* dal dizionario di Google