/buo·nu·mó·re/  Stato d’animo euforico che di solito tende a comunicarsi agli altri. *

Il buonumore ci alleggerisce una giornata difficile, un compito ingrato. Ci rende più agevole affrontare la vita e gli altri. Coltivare il buonumore è una capacità emozionale importante, inoltre, come dice la definizione di Google, è contagioso.

Per utilizzare al meglio questa emozione occorre soprattutto imparare a non farsi contagiare dal malumore degli altri o a non perderlo alla prima contrarietà.  Se curiamo il nostro buonumore, diventerà via via più facile difenderlo dagli “attacchi” esterni.

 

* dal dizionario di Google

Per una introduzione al tema delle emozioni puoi consultare Alfabeto emozionale