/in·vì·dia/ Malanimo provocato dalla constatazione dell’altrui prosperità, benessere, soddisfazione. *
È utile distinguere invidia (volere ciò che non si ha) da gelosia (temere di perdere ciò che si ha). Una amica ha coniato il termine ‘invidia bonaria’, ossia vorrei ciò che hai tu ma senza malanimo e magari così questa emozione può diventare funzionale, può aiutarci a metterci in moto per andare a ricercare quello che desideriamo. Ma quando contiene il malanimo o ci spinge a cercare ciò che è futile e non nutriente l’invidia non è più bonaria ed è disfunzionale, ci fa vivere male.
* dal dizionario di Google
Per una introduzione al tema delle emozioni puoi consultare Alfabeto emozionale