/ma·lu·mó·re/   Stato d’animo di chiusa o irritata insofferenza. Malcontento latente. Disposizione affettiva spiacevole, con inclinazione alla tristezza, allo scoraggiamento o all’ira. *

Il malumore per qualcosa di significativo è in sostanza una irritazione, una rabbia non molto intensa, vedete lì per un utilizzo positivo.

Chi invece ha il malumore facile, di suo o perché si fa contagiare facilmente da quello degli altri, può apprendere come ricercare e mantenere il buonumore, che ci serve molto di più.

 

* dal dizionario di Google

Per una introduzione al tema delle emozioni puoi consultare Alfabeto emozionale