/ver·gó·gna/    Profondo e amaro turbamento interiore che ci assale quando ci rendiamo conto di aver agito o parlato in maniera riprovevole o disonorevole. *

L’utilizzo positivo di questa emozione ha a che fare con la presa in carico dei nostri comportamenti e non con l’umiliazione. La vergogna utile non riguarda qualcosa che non ho/che non sono, bensì un comportamento che ho adottato e che ritengo sbagliato. Ad esempio non mi vergogno di aver commesso un errore in buona fede, mi vergogno di aver addossato la colpa ad altri.

 

* dal dizionario di Google

Per una introduzione al tema delle emozioni puoi consultare Alfabeto emozionale